Siamo a fine anno, stagione di bilanci. ovunque classifiche sui migliori film, libri e successi del 2017. Ma è anche stagione di bilanci economici previsionali, ovvero, tutti gli ordini regionali devono prevedere quanti soldi incasseranno nel 2018 e come li spenderanno.
Ebbene, quest’anno il bilancio presentato dal Presidente Bettiga e dal Tesoriere Longo dell’Ordine della Lombardia ha ottenuto il voto contrario di AltraPsicologia. I motivi? Forma e sostanza.
Il Tesoriere è chiamato a leggere la SUA relazione sul bilancio previsionale e fare il punto della situazione economica dell’Ordine. Ci racconta che nel 2018 l’Ordine incasserà 2 milioni e mezzo euro dalle quote che verseremo. Alla prima domanda di chiarimento su una visibile incoerenza nei numeri della relazione dello SUA relazione otteniamo la classica risposta di chi a scuola arriva all’interrogazione impreparato: scena muta.
A quel punto è diventato difficile entrare nel merito tecnico del bilancio per verificarne correttezza e veridicità. Come avremmo potuto approvare un bilancio di cui lo stesso Tesoriere non ci sa spiegare cosa indicano i numeri da lui stesso presentati?
Dopo questa esecrabile prestazione del tesoriere siamo passati ai contenuti delle previsioni di spesa.
La relazione sul bilancio letta dal presidente ci è parsa per nulla programmatica e priva di indirizzo politico professionale. Quindi valutando i numeri nel dettaglio e scopriamo che
Entrando nel merito e lasciando perdere i soliti proclami del presidente, scopriamo che l’ordine della Lombardia ha previsto per la “vigilanza del titolo professionale” SOLO l’1,4% delle risorse totali! Praticamente nulla.
Segna questo numero e giocalo a capodanno, forse renderà di più: uno-virgola-quattro. Questo è quanto vale la tutela della tua professione per il gruppo di maggioranza del presidente (Bettiga) e del tesoriere (Longo). Per dirla ancora più concretamente questa quota corrisponde a 2,17 euro della nostra quota annuale, neanche un CAPPUCCINO E BRIOCHE!!
Dopo tutti gli sforzi che abbiamo fatto per far rendere al massimo e istituzionalizzare la “commissione tutela” puoi ben comprendere perché non ci è stato possibile votare a favore di una tale previsione di bilancio. Vorremmo che i soldi degli psicologi fossero spesi meglio!
Per concludere, va notato che 80mila euro (ben il 2,4% delle risorse totali, molto più della tutela!) sono destinati al “REGALO” per chi è iscritto da 4 o 5 anni, ovvero, per usare le parole del tesoriere, per “accesso a titolo gratuito ad una serie di servizi di interesse dello Psicologo”.
La situazione è ancora più demoralizzante perché questi servizi sarebbero utili e di interesse per tutti gli psicologi e non solo a chi è iscritto per il quarto e quinto anno. Per il momento tutti gli altri psicologi dovranno accontentarsi del Natale o aspettare il proprio compleanno per ricevere un regalo, ma dai propri cari.
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Grazie Ad Altra Psicologia per tutelare ed informare noi psicologi iscritti al OPL.
Ora cosa accadrà?
Grazie per l’apprezzamento. Ora accadrà che noi portiamo avanti in modo determinato le nostre convinzioni, impegnandoci ancora di più su informazione, tutela e promozione della professione, sperando di dare una svolta a una professione che sta rischiando di estinguersi nella sua modalità pop che la banalizza e la confonde con il buon senso.